Il Territorio

Natura, tradizione, arte e folklore

I monti Iblei si estendono come bianchi contrafforti rocciosi lungo la costa sud-orientale della Sicilia e racchiudono le province di Siracusa, Ragusa e Catania. Questo altopiano calcareo, formatosi in antiche ere geologiche, ha nel Monte Lauro, antichissimo vulcano spento, il rilievo più alto (986 m. s.l.m) e racchiude un territorio di grande rilevanza naturalistica, archeologica, monumentale, paesaggistica ed etno-antropologica costituendo un comprensorio connotato da una forte identità culturale.

Possibilità di escursione nei boschi e nelle valle limitrofie di Palazzolo Acreide oltre nelle rinomate zone di mare del siracusano e ragusano ed anche nei luoghi di Montalbano.

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Palazzolo Acreide,

un luogo unico da cui assaporare la grande tradizione siciliana

Palazzolo Acreide (dichiarato dall'U.N.E.S.C.O. Patrimonio dell'Umanità) è una cittadina impreziosita dalle facciate barocche di chiese e palazzi.
Sono inoltre da visitare gli scavi dell’antica Akrai e l’interessante Casa-Museo fondata da Antonino Uccello, divenuta Museo Regionale, il Museo Archeologico e il Museo del Viaggiatore.

Il Val di Noto

Val di Noto è la zona sud-orientale della Sicilia famosa come “culla del Barocco siciliano” per le mirabili bellezze architettoniche. Otto le città individuate tra la provincia di Ragusa, Siracusa e Catania, che rientrano dal 2002 nella World Heritage List dell’UNESCO con la denominazione “Le città barocche della Val di Noto”, come testimonianza dell’arte e dell’architettura del tardo barocco.
Il Val di Noto prende il nome dalle unità geografiche in cui era divisa la Sicilia nel periodo arabo-normanno. Infatti “Val” sta per “Vallo” e non “Valle”, in quanto vi erano il Val di Mazara e il Val Demone.
Queste città rappresentano l’ultima fioritura dell’arte e dell’architettura barocca in Europa.

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